Mazzolandia

Dopo le elezioni comunali che hanno visto l'affermazione di Babbo Natale come nuovo sindaco di Mazzolandia, il vicesindaco e plenipotenziario Gatto della Befana ha iniziato a scegliere gli assessori. Essendo un gatto molto concreto e pragmatico, si è subito interessato ai più urgenti problemi della città, tra i quali in cima alla lista si trova la piaga dei mezzi pubblici costantemente in perfetto orario. A Mazzolandia non lavora quasi nessuno, il traffico è praticamente assente e treni, bus e metropolitana funzionano alla perfezione: una noia mortale.  Ma ora la musica cambierà, eccome. L'on. Salvo Matteini, uomo di punta della Lega Nerd, assumerà la delicata carica di assessore ai trasporti e alla immobilità urbana, col preciso compito di incasinare all'inverosimile i trasporti pubblici e creare ingorghi laddove mai se ne sono visti. -E' precisamente il mio lavoro, ciò per cui ho una particolare e specifica vocazione- ha subito dichiarato Matteini alla stampa - Vedete...

Il presidente degli Stati Riuniti, Ronald Dump, ha voluto congratularsi personalmente con Babbo Natale per l’elezione a sindaco ed ha quindi effettuato una visita a sorpresa alla città del Mazzo. Appena sceso dal proprio jet personale, Dump ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta di Mazzolandia: “Ho sempre amato moltissimo Mazzolandia, praticamente la considero parte degli Stati Riuniti…credo che Babbo Natale condivida questo mio sentimento e se per caso non fosse così, esiste sempre la possibilità di convincerlo tramite un attacco atomico puramente dimostrativo…una cosa tra amici, che permetterebbe di ricostruire poi nuovi e più solidi legami tra la nuova Mazzolandia, edificata sul cratere atomico, e gli Stati Riuniti”. Immediatamente dopo queste dichiarazioni, davanti a Dump si è palesato un felino nero come la notte. Essendo parecchio superstizioso, il presidente ha portato le mani laddove necessario e il gatto ha subito sostituito le mani aggrappandosi con le unghie al can...

Giorni convulsi a Mazzolandia, dove Babbo Natale è stato di recente eletto sindaco col 700% dei voti. La percentuale può apparire singolare, ma diciamo pure che tutti gli eventi degli ultimi giorni sono stati parecchio singolari, perfino per gli standard del paese del Mazzo. Dopo una iniziale fase di scontro tra il candidato sindaco, Babbo Natale e la comandante dei vigili urbani (rivelatasi la Befana), quest’ultima aveva annunciato di volersi candidare nella lista di opposizione guidata da Fratelli di Taglia (partito di riferimento dei ricercati, categoria presente in massa a Mazzolandia). Preoccupato dalla possibilità di uno scontro all’ultimo voto, Babbo Natale ha proposto un accordo alla Befana, promettendole in cambio posti di riguardo per i propri candidati. Lei ha detto di avere un solo candidato: il proprio gatto, un felino nero come la notte per cui pretendeva il posto di vicesindaco. Babbo Natale ha posto due problemi riguardo al gatto: come avrebbe potuto farsi comprendere e...

Babbo Natale ha ufficialmente accettato la candidatura a sindaco di Mazzolandia, sostenuto dal Partito Quasi Democratico e dal Movimento 5 Renne. Si tratta indubbiamente di un accordo politico virtuoso e innovativo, nato dopo la fase di stallo nei rapporti tra i due partiti. La segretaria del PQD, Sally Klein, dopo lunghe ore di riunione col leader del M5R, Giuseppi Marchese, aveva dichiarato alla stampa: “L’accordo è impossibile, tra i due partiti si è creato un gelo polare…”. A quel punto, Giuseppi ha suggerito che in tale clima il candidato perfetto potesse essere Babbo Natale, di cui lui detiene il contatto telefonico. Trattandosi di un numero a 237 cifre, la parte più impegnativa è stata fare la chiamata…appena raggiunto, tuttavia, Babbo Natale ha accolto con senso di responsabilità l’invito a candidarsi.  Giunto a bordo della slitta volante a Mazzolandia, ha rilasciato una breve dichiarazione alla stampa: “Vi giuro che nella mia secolare vita di roba strana ne ho vista parecc...

Il paese del Mazzo sale alla ribalta delle cronache nazionali a seguito dello Scoop de "La gazzetta di Mazzolandia". Il famoso giornalista d'inchiesta Tiziano Giovannin, insieme ad alcuni colleghi, ha rivelato gli ambigui rapporti tra il ministro della difesa dello stato di Boscoitalia e la famosa azienda produttrice di armi Leopardo. La fonte della notizia sarebbe un funzionario dei vigili urbani di Mazzolandia, Dario Sega, che non porta questo cognome per caso. Famoso per le occhiaie e per la minimale conoscenza del porno online, il Sega dopo una navigazione record di 72 ore sul pc dell'ufficio sarebbe giunto per errore a violare una gigantesca banca dati riservatissima. Provato dalla stanchezza e debole di vista, non ha notato che sotto la scritta ACCESSO RISERVATO mancava il solito VIETATO AI MINORI.  Una volta entrato, la delusione lo ha colto: solo foto e dati di politici e celebrità varie, tutti tristemente privi di attrattiva "Ho mandato il link a quella ...

Scandalo politico-giudiziario a Mazzolandia: l'on. Sonproprio Pistola ha gettato un'ombra sinistra sul Paese del mazzo. Pistola, cittadino di Mazzolandia eletto per la lista Fratelli di Mitraglia,  non è nuovo ad episodi imbarazzanti e moralmente discutibili: circa un mese fa, era finito sui giornali per aver partecipato ad una festa di paese disarmato, unico tra tutti i presenti; in segno di protesta, vari esponenti del suo partito e della Lega Nerd avevano abbandonato la sala. A quel punto Pistola, nel tentativo di rimediare, ha provato a sottrarre l'arma al cavalier Sergio Trentacentimetri, che non si chiama così per nulla: il ferro su cui Pistola ha messo le mani non era in effetti un'arma, ma il Trenta sentendosi molestato ha estratto il fucile a pompa che abitualmente porta nel soprabito e ha fatto fuoco, sfoltendo il gruppo della Lega Nerd di due individui e creando problemi di stabilità politica nella coalizione. Ora, a più di un mese di distanza, il Pistola ha ...